La nostra storia

Luciana Festa, classe 1927, ragioniera impiegata presso RIV-SKF (di Corso Cairoli a Torino) nel 1961 acquisisce l’abilitazione di Consulente del Lavoro e  fonda lo “Studio di Ragioneria” avvalendosi delle prime macchine elettrocontabili di produzione americana per assistere contabilmente le imprese.

Palazzo direzionale RIV-SKF, Torino 1960.

 

 

Esposizione Internazionale del Lavoro, Torino 1961.

Nel 1967, con lo sviluppo delle imprese assistite, il coniuge Maurizio Aghem, direttore amministrativo di importante industria manifatturiera piemontese, decide, con una scelta “coraggiosa” per l’epoca, ma tipica del suo carattere, di licenziarsi e di abilitarsi Ragioniere Collegiato per affiancare Luciana.

Torino, 12 luglio 1976 (a sinistra, in primo piano il Prof. Giorgio Pellicelli, sullo sfondo il Prof. Flavio Dezzani e il Prof. Piero Locatelli; relatore alla tesi, fuoricampo, Prof. Piero Piccatti).

Il figlio Guido, dopo la laurea in Economia e Commercio (1976) ed una prima esperienza lavorativa presso Cselt di Torino (Centro Studi e Ricerche del gruppo Stet) entra a far parte della squadra che si evolve e diventa  “Studio Associato”.
Con l’aiuto di veri amici appassionati, rivoluzionerà l’organizzazione contabile sostituendo le macchine elettromeccaniche con un “nuovissimo” elaboratore elettronico in multi-programmazione dotato di video terminali indipendenti (Mainframe).
Per non smentire le scelte precedenti, anche Elena Satta – moglie di Guido – si licenzia dall’Unione Industriale di Torino, si laurea in Economia e Commercio nel 1979 ed entra a far parte della squadra.

Nel 1993 viene aperta una nuova sede in Ciriè (Torino) per avvicinarsi alle imprese assistite operanti nella zona del Canavese.
Lo Studio raggiunge così una dimensione adeguata alle necessità richieste dall’evolversi dell’attività. Operano al suo interno in maniera continuativa 15 persone: quattro professionisti associati, dieci dipendenti e due professionisti esterni.

Sala riunioni, Ciriè (Torino).

Oggi, al termine del secondo decennio del 2000, consci della complessità operativa per la gestione delle imprese e degli adempimenti richiesti, lo Studio intende comunque mantenere vivi i tre principi ispiratori della propria storia quasi sessantennale perché reputati essenziali.

I primi due principi sono rivolti ai Clienti e devono essere rispettati durante e dopo lo svolgimento dell’incarico: il primo è quello del mantenimento della segretezza e del rapporto fiduciario; il secondo  è quello del mantenimento dell’indipendenza intellettuale, economica e politica.

Principi ispiratori dedicati ai Clienti: Segretezza e rapporto fiduciario, durante e dopo l’incarico. Indipendenza intellettuale, economica e politica.

Il terzo principio concerne i rapporti con i collaboratori ed i dipendenti:  lo Studio si impegna prioritariamente nella formazione continua di tutta la Squadra, tramite la condivisione delle informazioni tecniche ed operative con l’obiettivo di mantenere sempre alto il livello di aggiornamento e di interesse per le materie applicate nello svolgimento dell’incarico a favore del Cliente.

Principio ispiratore per collaboratori e dipendenti: Condivisione delle informazioni tecniche ed operative tese alla formazione continua, perchè è essenziale mantenere lo svolgimento dell’incarico ad alto livello.